Pasquetta: da sempre la giornata dedicata alle gite fuori porta per eccellenza. Dopo una Pasqua trascorsa a tavola con i parenti, gli amici più cari e le ricette della tradizione, a Pasquetta s’inforca l’auto, la moto o la bici e si parte per concedersi una giornata di relax all’insegna della natura, dell’arte e del gusto. Un pranzo più leggero e tanta voglia di scoprire in tranquillità un borgo inesplorato a due passi da casa o di rilassarsi sulle rive di un lago o nel bosco, con un picnic o una merenda.
Noi non potremmo che consigliarvi la nostra Toscana con i suoi silenziosi paesini di pietra, veri e propri scrigni d’arte immersi in campagna da cartolina: qui vi aspettano agriturismi ed aziende agricole pronti a soddisfare ogni vostro vizio di gola ed ogni vostra ambizione di contatto con la natura. Ricette semplici, sapori genuini ed ingredienti davvero locali. Dal Chianti alla Maremma, dalle spiagge della Versilia alle foreste del Casentino con – nel mezzo – uno stuolo di città d’arte e borghi unici al mondo. Ed un panorama che da solo, vale la visita.
Per i più avventurosi invece non possiamo che consigliare di armarsi di borsa frigo, cestino e di progettare un gustoso picnic in campagna, magari proprio a base di prodotti toscani. É proprio quello che vi suggeriamo in questo articolo: con i nostri consigli vi assicuriamo che il risultato sarà perfetto!
Pasquetta: gli ingredienti per un pic nic perfetto
Per il nostro pic nic siamo andati sul classico: Pecorino Toscano DOP fresco o semistagionato per sposarsi al meglio con la sapidità del Prosciutto Toscano DOP e per esaltare il gusto deciso di finocchio ed aglio della Finocchiona IGP. Poi Pane Toscano DOP col suo caratteristico gusto “sciapo”, qualche pezzo di focaccia da farcire ed ovviamente il nostro Ultimo: questa volta scegliamo il gusto fresco e vivace della Riserva 2014 che sembra fatto apposta per il nostro pic nic pasquale!
Piccolo suggerimento sui panini e le focacce: potete scegliere se tagliare il pane sul posto oppure se partire con tutto già farcito. Se nel primo caso il risultato sarà più divertente, nel secondo riuscirete a ridurre visibilmente la presenza delle fastidiose formiche: sta a voi scegliere la soluzione che preferite! Noi ci limitiamo a consigliarvi di munirvi ambo di focaccia che di Pane Toscano DOP, che col suo gusto neutro e la sua mollica alveolata non può che essere il migliore compagno per le merende salate con salumi e pecorini della tradizione!
E per quanto riguarda il Pecorino, che ne dite anche di farne tanti piccoli cubetti e di portarveli dietro all’interno di una ciotolina? Se con i salumi si abbina meglio un fresco o un semistagionato, potreste tagliare tanti cubetti di Pecorino Toscano DOP stagionato, che col vino rosso si abbinano alla perfezione e col bianco non stonano mai! Poi forchette o stuzzicadenti ed avete già in mano uno straordinario aperitivo per iniziare il vostro pic nic!
E poi? Poi per un pranzo bilanciato dobbiamo aggiungere le verdure: una insalatona mista per rinfrescarsi è un’ottima idea per restare leggeri ma se volete dare un pizzico di creatività al vostro pic nic perchè non provare con una torta salata? Spinaci e ricotta, carciofi, scarola o la classica Pasqualina: lasciatevi trasportare dalla fantasia e vedrete che gusto e colore sulla vostra tovaglia!
Da non dimenticare anche la frutta: andiamo verso la bella stagione quindi perchè non cominciare con una succulenta macedonia? Niente coppette: per gustarla vi basteranno i bicchierini di plastica, e non dimenticate i cucchiaini, mi raccomando!
Infine i dolci: come dimenticare quelli pasquali? Qualche classico Cantuccino, un intramontabile cestino di Brutti e Buoni o di Quaresimali è l’ideale per concludere una merenda al sacco all’insegna della tradizione. Non male però anche l’idea di portarsi dietro qualche fetta di dolce già tagliata e pronta per essere addentata con gusto: la Panina con uvetta, zafferano e pepe, versione aretina del Pandiramerino senese, con pasta di pane, OlioEvo, uvetta e rosmarino. La Pasimata, un pane soffice e dolcissimo diffuso in Garfagnana oppure la Sportellina, versione della ‘Schiacciata pasquale’ che proviene dalla Valdelsa e che del nome aveva solo l’abitudine a schiacciare tantissime uova: ne trovi una versione deliziosa nel blog di Giulia Scarpaleggia, a questo link.
Pasquetta: i segreti per un pic nic perfetto
Veniamo infine alla parte forse più noiosa da affrontare nel preparare un pic nic, che con i nostri consigli però vi sembrerà davvero facilissima e veloce, promesso!
Organizzazione e semplicità sono le parole chiave: cibi facili da mangiare con le mani, già porzionati e preparati, ed assieme tutto il necessario per un pasto proprio come a casa. Ricordate di preparare la tovaglia ed una coperta che stenderete sul prato per sedervi, poi piatti, posate e bicchieri in plastica da gettare appena utilizzati ed anche tovaglioli e carta tipo scottex, sempre utile in caso di cibi conditi o di spiacevoli versamenti di liquido. Importante una borsa frigo capiente per riporre le bevande ed i cibi che necessitano del minore sbalzo termico possibile: preparate la sera prima le mattonelle da introdurre e non dimenticate uno strofinaccio nel caso in cui la mattonella dovesse perdere acqua dentro la borsa. Stesso dicasi per un paio di sacchetti di plastica dove gettare lo sporco ed avvolgere gli avanzi: preparate in anticipo qualche sacchetto del supermercato ed un paio di bustine trasparenti da surgelatore, assieme ai loro laccetti.
Da non dimenticare anche un paio di coltelli in metallo, davvero essenziali nel caso in cui sceglierete di gustare salumi e formaggi toscani ed un coltello seghettato per il pane se avete intenzione di tagliarlo sul posto. Importanti anche un paio di strofinacci in più per le mani, gli stuzzicadenti se volete copiare la nostra idea dei cubetti di pecorino ed ovviamente il cavatappi: mica avrete intenzione di saltare il brindisi beneaugurale di Pasquetta?!